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ACARI
(acari visti al microscopio ingranditi circa 2000 volte)

Cosa sono gli acari della polvere?
Gli acari sono fra gli esseri viventi più antichi sulla superficie della terra; essi possono vivere e crescere in ambienti differenti come piante, fiori, animali, acqua dolce e salata, terra, ma anche rifiuti organici, materassi, libri, etc.
Gli acari sono piccoli aracnidi, appartenenti a diverse specie; quelle che sono in modo particolare correlate all’asma sono chiamate “acari della polvere di casa” poiché hanno il loro habitat permanente nell’ambiente domestico. Le loro dimensioni sono di circa 200-300 micron, cioè all’incirca ¼ di millimetro, per cui sono invisibili a occhio nudo. I più comuni si chiamano Dermatophagoides pteronyssinus (DPP) e Dermatophagoides farinae (DPF).
Le sostanze prodotte dagli acari in grado di provocare allergia (gli allergeni) sono in particolare le loro feci, che, liberandosi nell’aria, possono essere facilmente inalate ed entrare a contatto con organi o apparati sensibili provocando la tipica sintomatologia allergica.

Quali sono le fonti degli acari della polvere?
L’ambiente ideale per la crescita e proliferazione degli acari della polvere sono i luoghi caldi e umidi. In casa li troviamo specialmente all’interno delle imbottiture dei cuscini, materassi e piumini,  divani e poltrone, ma sono presenti anche nei tappeti e nella moquette. Per sopravvivere si nutrono delle microscopiche scaglie della nostra cute (forfora e pelle desquamata). Di conseguenza la temperatura di un materasso su cui dorme un individuo (dai 20° ai 30° C), l’umidità relativa (sudore) sprigionata dal corpo e le squame che si distaccano dalla pelle per sfregamento con le lenzuola, sono elementi ideali per la crescita degli acari. Sono presenti nel corso di tutte le stagioni dell'anno.

Quali sono gli effetti sulla salute?
Nei soggetti allergici gli acari possono provocare rinite, congiuntivite, eczema, tosse e asma.

ALLERGIE
L’allergia consiste in una reazione spropositata del nostro sistema immunitario ad una o più sostanze chiamate allergeni normalmente presenti nell’ambiente in cui viviamo.

ALLERGENI degli Animali Domestici
Gli allergeni degli animali domestici sono delle piccolissime particelle di pochi micron di dimensione, che provengono dalle scaglie cutanee, dalla saliva, dall’urina, dalla pelliccia e dalle piume di diversi animali domestici, come per esempio gatti, cani, criceti, uccelli, ecc.
Per esempio il responsabile della sensibilizzazione al gatto, più che il pelo in senso stretto, è una glicoproteina (Fel d 1) secreta dalle ghiandole salivari e dalle ghiandole sebacee dell’animale; nel caso del cane il maggior responsabile di allergie è una proteina detta Can f 1. Una volta essiccati, gli allergeni possono essere facilmente sospesi e trasportati nell’aria. L’ipersensibilità può essere limitata ad una sola specie di animali oppure essere più diffusa.
Quali sono le fonti degli allergeni degli animali?
Gli allergeni degli animali si concentrano particolarmente nella polvere, nei cuscini, materassi, coperte e piumoni. Le particelle possono ritrovarsi anche in ambienti dove non vivono gli animali, in quanto trasportate dagli indumenti o dagli oggetti delle persone che sono in contatto con essi. Infatti, diverse ricerche hanno dimostrato che c’è una notevole presenza di allergeni provenienti dal gatto nelle aule scolastiche dovuta al trasporto tramite gli abiti di alunni ed insegnanti.
Le tracce degli allergeni del gatto rimangono a lungo (anche sei mesi) negli ambienti e soprattutto nei materassi, nei tappeti, divani e sui mobili imbottiti, dove la pulizia non viene effettuata regolarmente.
Quali sono gli effetti sulla salute?
Nei soggetti allergici si possono indurre difficoltà nella respirazione con respiro sibilante e/o tosse, starnuti, ma anche prurito agli occhi, eczema, rinite allergica e congiuntivite. L’intensità è variabile e in alcune situazioni i sintomi possono essere così acuti da portare il paziente al pronto soccorso in una condizione di stato asmatico. Anche gli uccelli sono in grado di indurre reazioni da ipersensibilità nell’uomo, talvolta gravi, come il caso dell’alveolite allergica estrinseca, che si caratterizza per frequenti periodi di polmonite con sintomi molto simili all’influenza.

 le feci degli acari della polvere
 le forfore dei cani e gatti
le muffe e i pollini
                            sono causa di numerose malattie, tra le più comuni

                            ASMA - RINOCONGIUNTIVITE - DERMATITE ATOPICA

        
                                              MUFFE                                  POLLINE                                 FORFORA
                      
                             EVITANDO IL CONTATTO CON GLI ALLERGENI E' POSSIBILE
 ridurre la gravità dei sintomi
diminuire il consumo di farmaci, cortisone in particolare
 limitare la necessità di ricoveri in ospedale
 prevenire o ritardare la comparsa di allergia nei figli di genitori allergici
 ostacolare la successiva comparsa di allergia agli acari ed asma nei bambini
con eczema e allergia agli alimenti.